25/11/2014 -
DECRETO 10 novembre 2014, n. 170 del Ministro della giustizia. Regolamento sulle modalità di elezione dei componenti dei consigli degli ordini circondariali forensi, a norma dell'articolo 28 della legge 31 dicembre 2012, n. 247.
DECRETO 10 novembre 2014, n. 170 del Ministro della giustizia. Regolamento sulle modalità di elezione dei componenti dei consigli degli ordini circondariali forensi, a norma dell'articolo 28 della legge 31 dicembre 2012, n. 247. Entrata in vigore del provvedimento: 25/11/2014E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.273 del 24-11-2014 il regolamento che contiene la disciplina sulle modalità di elezione dei Consigli dell’ordine circondariali, normativa che interessa la totalità di consigli in scadenza alla fine di questo anno.
L’adozione del regolamento risponde alla necessità di superare l’ormai vetusta disciplina, risalente al 1944, e con essa di garantire le minoranze di genere in conformità ai principi costituzionali, realizzando così una più ampia democraticità nella manifestazione del voto e consentendo la partecipazione paritaria dei canditati.
L’intervento regolatore intende superare quindi le criticità emerse nel corso degli anni e relative, in particolare, all’assoluta mancanza di una garanzia di tutela delle minoranze di genere, ad un percepito
deficit di trasparenza del procedimento elettorale ed all’esigenza di un sistema di garanzia dell’indipendenza delle commissioni elettorali.
Il regolamento è in concreto volto a disciplinare le modalità di svolgimento delle elezioni del consiglio nei ristetti ambiti determinati dalla normazione primaria e riguardanti, in particolare, la determinazione dei seggi, la convocazione elettorale, la propaganda, la presentazione delle candidature e delle liste, il funzionamento della commissione elettorale e del seggio, le schede elettorali ed espressione del voto, lo svolgimento delle operazioni di voto, la votazione con sistema elettronico, lo scrutinio delle schede e la proclamazione degli eletti.
Di particolare rilievo, si ribadisce, è l’obiettivo fissato di garantire, in ossequio a principio costituzionale, che il riparto dei consiglieri da eleggere sia effettuato in base a un criterio che assicuri l'equilibrio tra i generi. Il genere meno rappresentato deve ottenere almeno un terzo dei consiglieri eletti.
DECRETO 10 novembre 2014, n. 170